Sul fronte incentivi alle imprese, il Piano contempla numerose misure di sostegno e di rilancio.
Analizziamo i principali strumenti previsti per il 2022.
Viviamo un momento cruciale per la messa in atto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: insieme alle riforme necessarie per ricevere i fondi del Next Generation EU, molte risorse saranno destinate al sostegno ed al rilancio delle PMI e grandi imprese italiane. Analizziamo i principali strumenti previsti per l’anno in corso.
PIANO TRANSIZIONE 4.0:
Dotazione finanziaria totale 13,8 miliardi di euro
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica
Stimolare gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.
Credito d’imposta formazione 4.0
Sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.
FONDO IMPRESA DONNA:
Dotazione finanziaria totale 400 milioni di euro
Il Bando intende incentivare l’avvio, lo sviluppo ed il consolidamento delle attività imprenditoriali a prevalente partecipazione femminile con l’obiettivo di realizzare progetti innovativi.
CONTRATTI DI SVILUPPO:
Dotazione finanziaria totale 2,2 miliardi di euro
Introdotto nel 2011, rappresenta tuttora il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.
Attraverso una dotazione di fondi del PNRR pari a 750 milioni di euro, lo strumento si pone l’obiettivo di rafforzare le filiere produttive (automotive design, moda e arredo; microelettronica e semiconduttori; metallo ed elettromeccanica; agroindustria; chimico/farmaceutico) per lo sviluppo del Paese e la competitività delle imprese.
CONTRATTI DI DISTRETTO E DI FILIERA:
Dotazione finanziaria 1,2 miliardi di euro
Si tratta del principale strumento di sostegno alle politiche agroindustriali nazionali previsto per il 2022.
L’obiettivo generale è quello di finanziare programmi di investimento rivolti alle filiere, che siano sostenibili dal punto di vista ambientale e innovativi dal punto vista tecnologico, perseguendo specifici obiettivi per i singoli settori dell’agroalimentare, pesca, forestale, floricoltura e florovivaismo.
Le più importanti tipologie di intervento sono i contributi in conto capitale e il finanziamento agevolato.
MITE – PROGETTI FARO DI ECONOMIA CIRCOLARE:
Dotazione finanziaria 600 milioni di euro
La misura ha l’obiettivo di potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo tramite il finanziamento dei cosiddetti “progetti faro” di economia circolare, che promuovono l’utilizzo di tecnologie e processi ad alto contenuto innovativo nei settori produttivi individuati nel Piano d’azione europeo sull’economia circolare.
I settori coinvolti sono:
Elettronica e ICT
Carta e cartone
Plastiche
Tessili
INTERNAZIONALIZZAZIONE: FONDO 394 – SACE SIMEST:
Dotazione finanziaria 1,2 miliardo di euro
Il fondo agevola progetti di transizione digitale ed ecologica delle PMI esportatrici, la partecipazione a fiere internazionali e lo sviluppo del commercio digitale (e-commerce) delle PMI italiane.
È possibile presentare la domanda di agevolazione entro il 31 maggio 2022.
ACCORDI PER L’INNOVAZIONE:
Dotazione finanziaria 1 miliardo di euro
Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa”:
Tecnologie di fabbricazione
Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
Tecnologie abilitanti emergenti
Materiali avanzati
Intelligenza artificiale e robotica
Industrie circolari
Industria pulita a basse emissioni di carbonio
Malattie rare e non trasmissibili
Impianti industriali nella transizione energetica
Competitività industriale nel settore dei trasporti
Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
Mobilità intelligente
Stoccaggio dell’energia
Sistemi alimentari
Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
Sistemi circolari
I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero dello sviluppo economico.
FONDO NUOVE COMPETENZE (FNC):
Dotazione finanziaria 1 miliardo di euro
In ordine alla necessità di individuare e migliorare le competenze dei dipendenti dell’impresa, il “Fondo nuove competenze” consente di impegnare i propri collaboratori in attività di formazione in house e On Job, grazie a una programmazione sovvenzionata da un contributo a fondo perduto pari al costo orario del dipendente.