Pubblicato il 16 giugno in G.U. il decreto 22 aprile del MISE che disciplina la Nuova Sabatini 2022, l’agevolazione fiscale che mira al rafforzamento della competitività del tessuto produttivo italiano incentivando e sostenendo gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese italiane per l’acquisto o leasing di beni strumentali.
Il Decreto definisce le modalità di concessione ed erogazione del contributo, introducendo due nuove linee di intervento che si aggiungono a quanto già previsto per gli investimenti in tecnologie 4.0 e gli investimenti in beni strumentali ordinari:
- NUOVA SABATINI GREEN
Con un contributo ministeriale pari al 3,575% a favore delle PMI per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale.
Le domande potranno essere presentate dal 1° gennaio 2023.
Ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, è richiesto il possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.
- NUOVA SABATINI SUD
con un maxi-contributo del 5,5% per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni del Sud – Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Chi ne può beneficiare
La misura incentiva MPMI con sede operativa in Italia. Prendendo in considerazione la Nuova Sabatini green, i soggetti beneficiari dell’agevolazione sono le PMI:
- aventi sede legale o una unità locale in Italia;
- per le non residenti, il possesso dell’unità locale in Italia deve essere dimostrato.
Considerando invece la Nuova Sabatini Sud, i soggetti beneficiari sono le micro e piccole imprese aventi la sede legale o un’unità locale nelle Regioni del Mezzogiorno.
In tutti i casi le imprese devono:
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- non trovarsi in condizioni da risultare “impresa in difficoltà” ai sensi dei regolamenti unionali vigenti.
Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese operanti nel settore finanziario e assicurativo di cui alla sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.
Tipologia di agevolazione
La Nuova Sabatini 2022 o “Beni Strumentali” prevede agevolazioni nella forma di contributo in conto impianti, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni, di importo uguale all’investimento.
Il contributo è condizionato alla delibera di finanziamento da parte di una banca/intermediario finanziario aderente alla misura, di durata massima pari a 5 anni e importo compreso tra 20.000 euro e 4.000.000 euro.
Riassumendo, il tasso di interesse annuo è diversificato in base alla tipologia di intervento:
- 2,75% per gli investimenti ordinari (diversi da quelli Impresa 4.0);
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali 4.0 ed investimenti green;
- 5,5% per gli investimenti in tecnologie Impresa 4.0 delle micro e piccole imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Investimenti agevolabili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative all’acquisto, anche in leasing finanziario, di beni strumentali nuovi di fabbrica, funzionali ai programmi di:
- investimenti in beni strumentali: l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare;
- investimenti 4.0: l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni materiali nuovi di fabbrica e immateriali, con finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti;
- investimenti green: l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Per la Nuova Sabatini Sud, gli investimenti devono essere destinati alla sede legale o a un’unità locale già esistente o ad una nuova unità locale dell’impresa, nelle Regioni del Mezzogiorno.