Apre il 20 marzo il FRI – Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno agli investimenti di sviluppo nel turismo), il bando a sostegno delle imprese nel settore Turistico per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale.
DOTAZIONE
Per i contributi a fondo perduto: €180.000.000,00
Per i finanziamenti agevolati: €600.000.000,00
ANNI DI VALIDITÀ
2023
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Chi ne può beneficiare
Sono soggetti beneficiari:
- le imprese alberghiere;
- le strutture che svolgono attività agrituristica;
- le strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese funzionali alla realizzazione dei progetti di cui sopra relative all’acquisto di beni e servizi con i seguenti limiti:
- servizi di progettazione nel limite del 2%;
- suolo aziendale e sue sistemazioni nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile;
- fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50% dell’importo complessivo ammissibile;
- macchinari, impianti, attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- spese per la digitalizzazione (esclusi i costi per l’intermediazione commerciale) nel limite massimo del 5%.
Agevolazione
L’agevolazione è concedibile per programmi di investimento compresi tra 500.000,00 euro e 10.000.000,00 di euro da avviarsi successivamente alla presentazione della domanda ed entro 6 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
La misura prevede le seguenti due forme di agevolazione per progetti di investimento compresi tra un minimo di €500.000 e un massimo di €10.000.000:
- contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo;
- finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti.
Come e quando presentare domanda
Sarà possibile presentare domanda dal 20 marzo al 20 aprile 2023.
Le imprese hanno diritto agli incentivi esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie previste, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
Le agevolazioni sono concesse nel rispetto dei massimali di aiuto previsti dal Regolamento GBER 651/2014 e gli incentivi non sono cumulabili.